Questo febbraio non è di un anno bisestile, giusto?
Pubblicità e micro influencer
Due storie
Due momenti rappresentativi, piccole storie che ci piace condividere
Della masonite, una spatola, scarti di produzione e bombolette colorate al termine… avete tutto? Ah no, non è un ArtAttack.
Lei è Arianna! Frequenta l’Accademia Albertina e sta facendo il tirocinio da Izmade.
E’ super creativa e appena trova del materiale di recupero dà sfogo alla sua fantasia colorando il nostro laboratorio.
Saldature e molature non son certo musica per le orecchie di tutti.
Tantomeno per quelle di Gemma, abituata alla melodia del suo violino e alle ventole del PC mentre fa render.
Frequenta il corso di Architettura per il Progetto Sostenibile al Politecnico di Torino, e tra poco partirà per Granada con il progetto Erasmus.
La musica è finita e noi le auguriamo di continuare a fare scintille!
La realizzazione
Del Bosco – Una scala e due cucine
Elisa e Alessandra sono due sorelle che hanno deciso di tornare a vivere nella loro vecchia casa. La vecchia cascina è stata ampliata con un’architettura realizzata in legno dotata di serra bioclimatica. Un bellissimo esempio di bioedilizia immerso un un contesto naturale, dove una volta c’era un grande bosco.
L’approccio alla sostenibilità si è esteso a tutti gli elementi tra cui la scala che Izmade ha disegnato insieme a Elisa. Le cucine invece hanno un tratto comune dato dalle finiture superficiali realizzate in resina cementizia.
Il risultato sono manufatti eleganti, che si integrano silenziosi nella nuova dimora “del bosco”.
Guarda tutte le foto sul nostro sito!
Abbiamo progettato
Il salotto di Caterina
Pari o dispari? La scelta di una proposta o un’altra non è certamente
una questione di casualità.
Forse in un universo parallelo qualcuno
ha sviluppato il progetto esecutivo e si può realmente percepire il caldo delle superfici lignee accostato alle fredde
strutture metalliche.
Questa parete TV per Caterina resterà solo su Instagram e non vedrà altra luce al di fuori di quella di SketchUp,
ma sia noi che lei siamo felici così!
Il bistrot a Vercelli
Vercelli è famosa per il suo riso.
In questo progetto per bistrot ci siamo ispirati ai luoghi dove viene conservato:
le cascine con le loro arcate.
Abbiamo giocato con un costante dialogo di forme e colori.
Gli archi si chiudono in cerchi, si spezzano a metà, sugli spigoli, sono costretti
in dei quadrati.
Il risultato è un bancone con boiserie rivisitata e un’inglesina del territorio rinominata “vercellina”.
Corsi e MakerSpace
Siamo ripartiti
La scorsa settimana abbiamo inviato una newsletter dedicata ai corsi.
Molti sono andati velocemente
Sold Out
Come darvi torto, l’occasione di uscire di casa è troppo ghiotta 🙂
Nelle prossime settimane —se tutto va bene— programmeremo nuove date.
Il servizio di MakerSpace rimane attivo su prenotazione. Contattaci!
Per approfondire
Izmade, la pubblicità e gli influ
Izmade investe in pubblicità per promuovere alcuni progetti, i corsi e le attività meritevoli di essere diffuse il più possibile. Abbiamo avuto idee, ci siamo affidati a consulenti e fatto molti tentativi. Ci hanno anche consigliato di studiare, ma coscentemente abbiamo preso una decisione.
Da una parte ci affideremo ad un buon SEO (ottimizzazione delle pagine web per i motori di ricerca). La nostra attività è di nicchia; l’utente, cercando parole chiave specifiche, può trovarci facilmente.
Sui social, invece, abbiamo deciso di lavorare con i micro influencer, persone lodevoli e attinenti alla nostra realtà.
La prima esperienza con Le strade di Torino ci ha illuminato. Non abbiamo misurato numericamente l’effetto —e forse non ci interessa— perché abbiamo subito compreso la qualità e affinità delle persone che hanno iniziato a seguirci.
Nella battaglia tra Davide e Golia, noi ci schieriamo con gli influ!
Due dettagli
Pensavamo a come poter piegare l’acciaio a mano.
Avremmo potuto chiamare Maciste!
L’eroe buono che salva le fanciulle.
In realtà ci sarebbe tanto piaciuto poter chiamare un’eroina che salva i maschietti…
Impresa che sembra ben più ardua di piegare l’acciaio a mano.
Per queste due cucine le clienti hanno scelto un aspetto non convenzionale: il cemento.
Da Izmade non abbiamo una betoniera, ma Pasquale . Le sue sapienti mani hanno steso con grande passione la resina cementizia di Sinopia Restauro.
Questa finitura ci ha permesso di ottenere un piano di lavoro perfetto per la cucina, mantenendo la matericità del duro cemento.
Cuore tenero, ma anima rock!
Piccola news
Izmade si associa ad API
Dopo avvicinamenti, amori, corsi e amicizie, Izmade si associa ad API.
API Torino dal 1949 rappresenta la cultura, la creatività e l’impegno imprenditoriale. Così leggiamo sul loro sito e questo piace tanto a Izmade.
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